Centro Estivo in Inglese per Bambini

Nei nostri Centri Estivi in inglese per bambini, si impara l’inglese divertendosi, si fanno tante belle nuove amicizie e si sta in contatto con la natura. I posti che scegliamo per la vacanza sono luoghi di montagna tra i più belli delle Alpi, come la ridente Courmayeur, ai piedi del Monte Bianco o altre idilliache località nelle valli del Cervino, del Monte Rosa e delle Dolomiti. Gli accompagnatori Blue Rain sono madrelingua con ottima conoscenza dell’italiano e con lunga esperienza nel settore. Insomma, il nostro centro estivo in inglese per bambini potrebbe fare al caso tuo se ti piacciono questi luoghi!

In questo articolo illustrerò una serie di giochi e di attività – tutte volte a favorire l’apprendimento della lingua- che caratterizzano le nostre giornate durante il soggiorno presso un Centro Estivo Blue Rain.

Apprendere mediante il gioco

Lo studio attraverso il gioco è un approccio didattico la cui efficacia è stata ampiamente dimostrata apportando inoltre altri benefici non trascurabili: il bambino si diverte, associa lo studio con un’ esperienza positiva e impara senza sforzo, il che, a sua volta apporta benefici alla salute psico fisica del bambino in quanto non sottopone ad eccessivo stress il delicato sistema nervoso del bambino.

Un gioco molto apprezzato dai bambini (ma non vi nascondo che ci divertiamo un sacco anche noi quando lo facciamo con loro) è Simon says.

Giochiamo insieme subito, poi spiego come funziona.

Simon says “ touch your nose”  ( tutti devono toccarsi il naso).

Simon saysstand up  (tutti si devono alzare).

“ Sit down!” (se qualcuno si siede prenderà un punto di penalizzazione. Perché? Perché non ho detto “ Simon says “, per cui non si doveva eseguire il comando.

Vince chi ha preso meno penalizzazioni. Si può giocare anche a squadre con la stessa modalità.

Questo gioco lo propongo spesso nei corsi che tengo presso le  scuole elementari ed è ottimo per insegnare i verbi. Sia a scuola, sia nel centri estivi, tutti i bambini a turno conducono il gioco.

Un altro gioco molto popolare nei nostri centri estivi è l’intramontabile hangman, l’impiccato. Non credo che occorra descrivere questo famosissimo gioco, molto utile per insegnare i vocaboli e per imparare bene a fare lo spelling.

Poi ci sono i quiz su vari argomenti, in modo tale che il bambino sia esposto ad un ampio vocabolario.

Facciamone subito uno sugli animali.

In questo gioco, insegnante e bambini, a turno pensano ad un animale e gli altri partecipanti devono indovinare di che animale si tratta facendo domande come le seguenti :

Do you have four legs? Have you got wings? Are you big/small? Do you live on land/in water/on a farm/in a house/ on trees? Can you swim/run/climb trees/fly? Do you eat meat? Are you vegetarian? Are you dangerous? Do you live in hot/cold countries? Are you a pet?

Hai quattro zampe? Hai le ali? Sei grande/piccolo? Vivi sulla terraferma/in acqua/ in una fattoria/sugli alberi? Sai nuotare/volare/arrampicarti  sugli alberi? Mangi carne? Sei vegetariano? Sei pericoloso? Vivi in paesi caldi/freddi? Sei un animale da compagnia?

Questo gioco è eccellente per insegnare i verbi e l’uso degli ausiliari nella forma interrogativa oltre a insegnare i nomi degli animali.

Un gioco simile è quello dei mestieri. Un bambino pensa ad un mestiere che gli altri devono tentare di indovinare facendo domande quali:

Do you work inside or outside? Do you drive? Do you earn a lot of money? Do you speak languages? Do you wear a uniform? Do you work alone? Do you work in the evening/at the weekend? Do you work in a hospital/ an office/a restaurant / a shop? Do you use your hands?

Lavori dentro o fuori? Guidi? Guadagni molto? Parli lingue? Indossi un’uniforme? Lavori solo? Lavori di sera/nel fine settimana? Lavori in un ospedale/ufficio/ristorante/negozio?

Mediante questo gioco i bambini imparano il lessico del mondo del lavoro: ambienti, mestieri, utensili, verbi oltre a utilizzare gli ausiliari per formare domande.

Un gioco che utilizziamo per insegnare il presente e il passato è quello del personaggio.

Se lo scopo è insegnare il passato, il bambino pensa a un personaggio famoso non più in vita e gli altri bambini devono fare domande per scoprire quale personaggio viene impersonato. Le domande sono all’incirca queste:

Were you Italian/French/etc.? Were you an artist/soldier/politician?  Were you married? Did you live two hundred years ago? Were you rich?

Eri italiano/francese/ etc? Eri un artista/soldato/politico? Eri sposato? Hai vissuto duecento anni fa? Eri ricco?

Oltre ad imparare a fare domande al passato, in questo gioco i bambini imparano le nazionalità, i mestieri e altri particolari per descrivere luoghi e persone.

Inoltre proponiamo numerosi quiz su personaggi famosi viventi del mondo dello sport, del cinema e della musica; quiz sulla geografia, sul cibo e molto altro, sempre con lo scopo di insegnare  vocaboli ed elementi grammaticali in un contesto divertente che offre molte opportunità di parlare in inglese.

Esempi.

Se il quiz prevede di indovinare un personaggio famoso, i bambini, a turno, lo descrivono fisicamente: he/she has got long blonde hair/black eyes, he/she is tall/short/thin/fat.

Ha i capelli lunghi e biondi/ gli occhi neri, è alto/basso/magro/grasso.

Grazie a questo gioco imparano a descrivere le persone fisicamente e gli si insegna anche a chiedere che aspetto abbia una data persona ponendo la domanda what does he/she look like? Che aspetto ha?

Supponiamo invece  di voler insegnare i superlativi. L’insegnante e i bambini a turno leggeranno delle domande quali: which is the longest river in the world/in Italy/etc.? Which is the highest mountains in the world? Which is the deepest Ocean?

Qual è il fiume più lungo del mondo/in Italia? Qual è la montagna più alta al mondo? Qual è l’oceano più profondo?

Coi comparativi si chiede invece ai bambini di correggere il bambino che sta leggendo delle informazioni sbagliate. Es. Su di un foglio il bambino legge ad alta voce: “ New York is older than Rome”; “ Gold is cheaper than silver”. Gli altri bambini risponderanno : “ No, New York is not older than Rome, It’s younger “; No, gold is more expensive than silver”.

New York è più vecchia di Roma. No, è più giovane. No, l’oro è più costoso dell’argento”. In questo modo, oltre ad imparare il comparativo, ripassano gli aggettivi.

Il bambino che legge le domande ha anche  le risposte scritte e se nessuno sa rispondere, fornirà lui/lei la soluzione. Naturalmente, L’insegnante avrà già presentato in precedenza ai bambini molte frasi usando il comparativo e il superlativo con le nozioni relative alle domande dei quiz.

In tanti anni che organizziamo centri estivi in inglese e corsi di inglese per bambini, abbiamo notato che con questo approccio i progressi nell’apprendimento della lingua da parte degli studenti sono molto rapidi e i partecipanti dimostrano un interesse e una partecipazione che non si riscontra con metodi più accademici.

Gioco, materiale interessante, un contesto rilassato, stimolante e piacevole, forniscono l’ambiente ideale per sviluppare nel bambino sia le competenze linguistiche, sia caratteristiche cognitive, emotive e sociali positive.

Ovviamente, per i bambini più piccoli, quelli che hanno appena finito la prima elementare, i quiz e i giochi sono più semplici. Per esempio, se facciamo i colori, indichiamo degli oggetti e il bambino deve semplicemente dire in inglese il nome del colore della cosa indicata. Lo stesso se stanno imparando i nomi degli animali o se gli stiamo insegnando altri vocaboli. Se invece devono imparare le preposizioni, organizziamo una caccia al tesoro i cui diamo indicazioni di dove si trovi il bottino fornendo indizi usando le preposizioni. Per esempio gli s dice “ Look under the tree “, guarda sotto l’albero, dove troverà un foglietto con un altro simile indizio.

Oltre ai giochi e alle attività studiate per imparare l’inglese, nei nostri centri estivi proponiamo anche occasioni di sport e divertimento come il Parco Avventura, il Rafting, lezioni arrampicata. Queste attività sono facoltative, mentre ve ne sono altre che fanno parte del programma come, ad esempio, la visita alla fattoria dell’alpeggio per vedere come viene prodotto il formaggio e come viene condotta la gestione in generale. Anche in questo caso, oltre ad offrire una meravigliosa esperienza ai bambini, si insegna ai partecipanti il lessico relativo il tema della fattoria, dei prodotti tipici e della montagna in generale.

Anche le varie attività quotidiane come fare la spesa e preparare i pasti diventa un’occasione per imparare l’inglese. Infatti, nei nostri Centri Estivi, i bambini soggiornano in uno chalet coi loro accompagnatori condividendo con loro i pasti e, sempre con scopo ludico didattico, partecipano alla preparazione degli stessi. In questo modo imparano verbi e vocaboli relativi la cucina e i pasti nella maniera più realistica immaginabile.

Teniamo sottolineare che ai bambini vengono offerti pasti di elevata qualità dando precedenza a prodotti freschi e locali, anche per far conoscere le tradizioni culinarie del luogo. Inoltre, organizziamo serate a tema come la discoteca per i bambini, una serata a cena fuori per gustare i prodotti tipici e lasciamo anche dei momenti in cui sono i bambini a decidere liberamente come trascorrere una determinata ora. Questo per favorire indipendenza, responsabilità e per far percepire ai piccoli studenti senso di autonomia e libertà.

Ci vediamo al Centro Estivo in inglese per bambini Blue Rain!