Oggi tutti o quasi hanno la necessità di comunicare con persone che parlano una
lingua diversa dalla propria sia per lavoro sia per altre ragioni come per esempio
viaggiare o semplicemente dare informazioni a un turista straniero in visita nella
nostra città, per questo è diventato di primaria importanza padroneggiare almeno le
basi della lingua inglese.


Purtroppo, però, per svariate ragioni, una persona adulta non può dedicare allo
studio lo stesso tempo che invece ha a disposizione un giovane studente: l’adulto
deve spesso coniugare le esigenze di lavoro con quelle famigliari e il poco tempo che
rimane lo dedica giustamente ai propri hobby o al riposo.


Questo significa che una persona con poco tempo debba quindi rinunciare ad apprendere l’inglese? Fortunatamente no.


Se è vero che la persona più giovane ha il vantaggio dell’età che gli o le permette di
apprendere più velocemente e in molti casi ha più tempo da riservare allo studio
della lingua rispetto ad una persona non più giovanissima è altrettanto vero che
quest’ultima può compensare grazie a diversi fattori: per esempio può essere molto
più motivata ad apprendere la lingua per la semplice ragione che non gli o le viene
imposto ma, al contrario è una libera scelta per soddisfare una passione o il
semplice desiderio di riuscire ad essere autonomo quando, ad esempio, va in
vacanza o incontra uno straniero nella propria città.


A questo proposito mi viene in mente un giorno in cui una persona raccontava della
sia frustrazione per non aver capito una semplice richiesta di informazioni da parte
di una turista americana. Riportiamo il contenuto dell’incontro di questa persona
che chiameremo Giorgio con la turista come ci è pervenuto dal racconto stesso di
Giorgio che in seguito è diventato nostro studente.
Giorgio stava camminando in una via del centro quando una turista americana gli si
avvicina per chiedergli un’informazione. Purtroppo il nostro amico non sapeva che
poche parole in inglese (pronunciate molto approssimativamente peraltro) e non fu
in grado di capire cosa volesse da lui la signora americana. Ancora oggi, sorridendo,
Giorgio ricorda di aver risposto “ l no English “ ma , per fortuna, un passante con
nozioni di inglese più avanzate delle sue chiese se potesse essere d’aiuto e risultò
che la turista in questione voleva semplicemente sapere dove potesse acquistare dei
francobolli.


Non c’è da sorprendersi di quanto accaduto a Giorgio : quando accompagniamo gli
studenti nel Regno Unito o negli Stati Uniti per la vacanza studio, capita spesso che
abbiamo grosse difficoltà a capire anche le cose più elementari, questo perché non
hanno mai affrontato lo studio dell’inglese in modo tale da essere preparati almeno
per ciò che viene spesso definito come situazioni di sopravvivenza.


Trovare il tempo da dedicare per imparare l’inglese quando si è adulti

Tornando al nostro studente Giorgio, dopo quell’avventura, decise, a 45 anni, con un
lavoro, una famiglia e vari interessi, di iniziare a studiare l’inglese affinché non si
ripetesse mai più una situazione come quella che vi abbiamo raccontato.


Giorgio riorganizzò la sua agenda, trovò il tempo di dedicare qualche ora allo studio
dell’inglese e ora, grazie a un metodo che si focalizza sulle esigenze di chi non è più
giovanissimo e deve fare i conti con numerosi impegni tra lavoro e famiglia, Giorgio
non ha più alcun problema quando deve chiedere o dare informazioni in inglese.


Quindi, non bisogna preoccuparsi se non si ha più un’età scolastica e si vuole
imparare l’inglese; ciò che conta è sapere organizzarsi stabilendo delle priorità,
stabilire degli obiettivi di breve, medio e lungo termine e dedicare allo studio anche
solo pochi minuti ma quotidianamente. Sarà la tua costanza a premiarti nel
tempo. Inoltre, occorre sempre ricordarsi che lo studio deve essere divertimento e
che bisogna procedere gradualmente, iniziando con argomenti semplici legati al
tuo quotidiano per poi proseguire verso i livelli più alti.

Inglese per adulti: non riesco ad imparare


Tranquillo ti sveleremo un altro segreto: mai scoraggiarsi. Può capitare di avere la sensazione che non stai
facendo progressi o che addirittura tu stia regredendo. È normale, succede a tutti. In
questi casi riposati un giorno o due e riprendi con rinnovato vigore il tuo
studio. Continua a ripassare e utilizza ogni occasione per praticare. Oggi con
internet le possibilità non mancano: podcast, audiolibri, giochi; c’è solo, come si suol
dire, l’imbarazzo della scelta.


Se sei principiante inizia col verbo essere e avere. Questi due ausiliari fanno
magie, imparateli e potrete comunicare in vari contesti nel giro di pochissimo
tempo. Una volta appresi alcuni aggettivi e qualche nome di uso comune vi
meraviglierete di quanto sia facile farvi capire, almeno in quelle situazioni che
definiamo di sopravvivenza. Vediamo subito, prima di concludere il tema dell’inglese
per adulti
, qualche esempio di come la conoscenza dei verbi essere e avere
unitamente qualche vocabolo vi possono sostenere in svariate circostanze.


Col verbo essere puoi dire chi sei, cosa fai, come stai e molto altro:
Es: I’m French, I’m from Paris, l’m a doctor, l’m 45, l’m tired, hungry, thirsty, happy,
sad … (sono francese, sono di Parigi, sono medico, sono stanco, affamato, assetato,
felice, triste …).


Col verbo avere puoi dire cosa possiedi ma anche altre cose:


Es. I have a dog, l have a sister, l have a car, l have lunch at 12:00 … (ho un cane, una
sorella, una macchina, pranzo alle 12:00).


Certo che non potrò ancora tenere conferenze ad Oxford sulla teoria della relatività
ma è un buon inizio.


Very good, molto bene! Adesso che hai capito che imparare l’inglese per adulti è possibile a qualsiasi età non ti resta che darti delle priorità, organizzate il tuo tempo, essere costante e non scoraggiarti mai.